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Mescalina Backpacker

HANOI

Sono le 15.00 quando il nostro aereo atterra in terra Vietnamita.

All’aeroporto, nonostante l’agevolazione del controllo passaporti per via del mio stato ci vuole circa un’oretta per uscire. All’uscita il cartello con il mio nome ci indica la persona da seguire. Il giorno prima avevo contattato una guesthouse e concordato con loro il transfer dall’aeroporto all’alloggio.

Noi eravamo in 5 (un gruppo grandicello) quindi le spese si sono dimezzate ed a volte conveniva prendere un taxi piuttosto che un mezzo pubblico (e poi trovarli mica era facile!!!).

Sbalordito dal movimento brulicante asiatico ci dirigiamo verso la città. È un continuo via vai, motorini da tutte le parti, biciclette normali, biciclette elettriche, pochissime auto ed il quadro è completo… Il caos è intorno a noi!!! Mi avevano parlato delle città asiatiche e di quanto siano caotiche ma mai avrei pensato che fossero così!!!

Traffico Hanoi

Arriviamo alla nostra guesthouse proprio sotto il quartiere vecchio.

Molto carina, ospitale, le camere ok… Scendiamo e trattiamo un po’ i prezzi che anche se concordati precedentemente via mail, una piccola trattativa non fa mai male…

Alla fine ne esce organizzata anche l’escursione ad Halong Bay!!!!

Già è notte… Ad Hanoi fa notte presto, verso le 5… Una doccia ci stava tutta… La mia gamba è un pallone, le mia mani già con le vesciche ma la prima passeggiata non potevo certo mancarla, poi subito dopo c’era il primo pasto asiatico!!!!

Si gira un po’ per le viuzze del centro e la seconda cosa che si nota sono i fili elettrici… Cioè un incrociarsi e intrecciarsi di cavi elettrici che passano sopra le strade, le vie, i marciapiedi!!!!

Cena in un locale tipico e già mi innamoro della loro cucina… Da questo momento fino all’ultimo giorno mangerò solo cucina asiatica!!!

La notte passa in fretta, la stanchezza accumulata era tanta!! Il mio ginocchio è triplicato quindi causa forze maggiori rimango in albergo a riposare…I

Il resto del gruppo invece esce e gira la città:

 Giorno 2:

HANOI DI ALESSIO

 Colazione al ristorante di fronte la guest House offerta dalla guest House stessa. Molto particolare e gustosa. Poi riposo sul letto fino a ora di pranzo… Dopo una lunga chicchierata con il tipo della guest House mi faccio consigliare cosa assaggiare di buono. Prendo la prima bettola che mi capita. Il concetto di ristorantino è un garage che di notte funziona da autorimessa e di giorno con due sedie e due tavoli diventa ristorantino… Le macchie di olio sul pavimento non mancano di certo. Il cibo è buono, spendo solo 1 dollaro. Il caffè però decido di prenderlo in un altro locale giusto per sgranchirsi un po’… Prima esperienza con il vero caffè vietnamita!!!! Buonissimo!!

Riposo in albergo e aspetto gli altri per la cena!!!

HANOI DI GIULIA

Iniziamo il nostro giro, seguendo e mixando a grandi righe, il paragrafo della Lonely: Hanoi in un giorno e l’itinerario a piedi. Partiamo dalla guesthouse Madame Moon, in pochi minuti arriviamo al Tempio di Ngoc Son, ovvero il tempio della Montagna di Giada, il quale sorge su di un isolotto nel lago di Hoan Kiem. Il piccolo ma graziosissimo tempio è dedicato al generale Tran Hung Dao, che sconfisse i mongoli, a La To, patrono dei medici.

Ngoc Son

Costeggiamo tutto il lago, per poi addentrarci nel quartiere vecchio.

Ed eccoci catapultati nel Vietnam più autentico e genuino. Un vasto reticolato di viuzze, nel quale giriamo senza una meta ben precisa. Le vie qui sono a tema… Mi spiego meglio: nella via P Hang Quat i negozi vendono solo statue ed altari buddisti, in P Hang Thiec si vendono solo specchi… E così via, la via dei giocattoli, la via degli occhiali da sole, quella dei negozi di seta, quella dei fabbricanti di scatole di latta, quella delle gabbie per uccellini. I motorini sfrecciano in ogni direzione e da ogni lato, sono completamente imprevedibili, i venditori ambulanti ti propongono le loro ciambelle e stuzzichini vari!

Quartiere vecchio Hanoi

Arriviamo alla cattedrale neogotica di San Giuseppe, nella quale entrando vediamo svolgere prove del futuro matrimonio di due giovani ragazzi.

Da qui, ci spostiamo al mausoleo di Ho Chi Min, ci vediamo il particolare cambio della guardia!

Mausoleo Ho Chi Min

Passeggiando nei dintorni arriviamo alla Pagoda su una sola colonna fatta costruire dall’imperatore Ly Thai Tong come segno di gratitudine e devozione alla dea della misericordia per aver avuto un discendente.

Purtroppo la pagoda originale fu bruciata dai francesi nel 1954, quindi ricostruita!

Pagoda palafitta

Proseguiamo per il Tempio della Letteratura, il quale divenne sede della prima università del Vietnam, si studiavano i principi del Confucianesimo, la poesia e la letteratura, tutt’oggi i neolaureati vengono qui per le foto di rito!

E’ pomeriggio, ed abbiamo lasciato Alessio tutto il giorno da solo, quindi con un taxi (far capire la destinazione è stata una cosa assurdamente difficile) ritorniamo in guesthouse. Aperitivo a base di bia Hanoi e cena tipica!

Si va a cena tutti insieme con il Tuc Tuc.. Dei ladri patentati!!! Ci facciamo portare in un ristorantino molto carino indicato sulla Lonely!!!!

Giro del quartiere francese di Hanoi e ritorno alla Guest House!

VIETNAM-CAMBOGIA-THAILANDIA Itinerario, costi e mappe
VIETNAM 2° Baya di Halong parte 1