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Mescalina Backpacker

VIETNAM MOTO DA PAZZI

Vietnam moto da pazzi

Vietnam moto da pazzi

Ancor prima di scegliere cosa vedere in Vietnam, chiediti come vederlo.

Poiché il Vietnam ha 2 peculiarità.

È uso fra i backpackers, comprar una moto ad Hanoi, attraversare tutto il Vietnam e rivenderla a Ho Chi Min, se ci arrivi.
Paradossale che ciò avvenga nel paese più pericoloso ed incivile al mondo alla guida.

Oppure attraversarlo su comodi bus con branda e a volte wifi annesso.

In tal caso però smetti di leggere sto post.

Qua si va in moto ed ovviamente al contrario di tutti, da pazzi, da Saigon su a nord.

La signorina in questione vantava l’età dei viet-cong e il colore verde militare con stella rossa al lato, ne confermavano le gesta passate e come ben avrò capito a fine viaggio anche future.

Ma andiam a monte.

Dopo aver toccato velocemente l’isola di Phú Quốc, che ricordo principalmente per le mangiate di pesce, al fantastico mercato notturno, che per le spiagge (ma non era colpa loro, il meteo non era un granché).

Parentesi.

Pesce era un eufemismo, dovete sapere che in Vietnam vale il detto “se ti muovi ti mangio”, quindi preparati a tutto e prova tutto.

Ma dato che ci siamo e magari hai dei dubbi, te li sistemo io.

Lascia stare, non mangiare il cane.

Ti può toccar il morale e inoltre fa schifo.

Sembra una porchetta grassa insapore…brrrr..rabbrividisco ancora al ricordo..per il resto più o meno mi è sempre piaciuto tutto.

Chiusa parentesi.

Un’insipida girata sul delta del Mekong a Can Tho, un classico TT (trappola turistica).

Qualche giorno apprezzando Saigon, addentrandoci in quello che è stato il sanguinoso e fiero passato di resistenza dall’invasore, loro e mia resistenza al primo vero ko intestinale della vacanza (4 giorni spezzato in 2 a causa di 1…un whopper..son arrivato a mangiar le peggio cose in condizioni igieniche da mattatoio ruandese e mi ha messo ko un hamburger, i misteri della vita).

Così do Gas e via..un totale di duemilaquattrocentokilometri fra costiera A1 e Ho-Chi-Min highway fino ad Hanoi, delle peripezie della signorina, delle sfighe, delle avventure e disavventure avete modo di veder il video ( mi scuso per la qualità non eccelsa, ma fra un mese mi ruberanno la gopro e quindi tutte le immagini top ed i momenti più belli li porto nel cuore ora).

Se avete visto il video, a Voi il mio consiglio.

Vado in moto da dieci anni e sono prudente, ma penso d’esser stato miracolato a non cadere, incidentare, travolgere, uccidere, morire.

Ma se tornassi lo rifarei. 🙂 MOTO DA PAZZI.

Indimenticabile sicuramente le meravigliose dune multicolor di Mui-ne e del suo caratteristico villaggio dei pescatori o le Paradise Caves e Phong Nha Ca, non semplici grotte, ma vere e proprie sculture di Madre Natura.

O ancora la estemporanea città coloniale portoghese di Hoi An che merita una citazione e una visita.

Più in generale ciò che rimane del Vietnam e dei piccoli paesini che mi han ospitato è il senso di tranquillità che ti infondevano e nonostante ciò che lessi sulla chiusura verso lo straniero, trovai persone fantastiche perché era palese che si sforzavano di provare a capirti ed in sequenza ad aiutarti.

La guerra è alle spalle, il paese in ripresa, i sorrisi tornano e anche le angosce per la moto scomparivano poiché chiunque in Vietnam è un meccanico.

Vietnam moto da pazzi - Il traffico a Hanoi

Vietnam moto da pazzi – Il traffico a Hanoi

L’ultimo vero regime rosso funzionante al mondo, ha un popolo di stupendi e sorridenti musi gialli con le mani nere.
Semplicemente li adoro.

Che poi quando il Vietnamita si metta al volante e gli salga l’embolo del pazzo pluriomicida questa è un’altra storia, ma ci piacciono anche per questo.

VIETNAM MOTO DA PAZZI.

Hanoi poi è un girone dell’inferno del codice stradale, tantè che riscosse molto successo un mio video dove praticavo sport estremo, quale l’attraversamento a piedi di questa rotonda vietnamita.

Nonostante l’alto grado di invivibilità, perdersi a zonzo in una città così, ha sempre un fascino incredibile, le piccole stranezze del quotidiano delle persone di una cultura tanto lontana da noi, magari rubate con sguardi veloci e di sfuggita, sono i veri e propri monumenti della vacanza.

Vietnam moto da pazzi

Vietnam moto da pazzi

Come altrettanto colei che è considerata l’ottava meraviglia al mondo, Halong Bay., questa baia di 2000 isolette granitiche dal colpo d’occhio incredibile, che non smetterei mai di guardare, data anche la fatica fatta per far sta foto sopra un monte che aveva più metri che scalini.

Infine mi rimane nel cuore, ma soprattutto nella panza, la mangiata di 5 kg in 2 giorni, di ostriche a Cat Ba, un’isolotto perfetto per tutte le stagioni con natura esponenziale, cibo ottimo, grotte intriganti, nascondigli viet-cong da vedere e se scegli la stagione giusta anche belle spiagge suppongo.

30 giorni sulle strade del Vietnam non si dimenticheranno mai, troppe cose successe, curiosità incredibili, stranezze simpatiche e tanto altro ancora in 4 minuti di video, clicca qua sotto se vuoi conoscere le stranezze dei Vietnamiti in chiave ironica.

Buona Vita

CAM ÔN VIETNAM – 31-12

“Lungo ed impervio è stato il cammino,
 Attraverso un popolo che ho amato da vicino,


Problemi ed imprevisti eran parte del quotidiano, 
Ma dalla paura non mi son fatto prender mai la mano,


La Fede e la bontà delle persone han guidato le mie gesta,
Sebbene al guidar una moto scassata la fine sembrava funesta,


Dapprima attraversai il caldo sud tuffandomi nel suo solleone, 
E in un battibaleno scollinavo i monti gelidi dell’inverno nel settentrione,


Cibi inconsueti e gesti strani fan parte di una cultura non tradizionale,
 Ma macinando km entravan a far parte del normale,


Purtroppo alla forma tradizionale del Natale ho dovuto rinunciare, 
Troppe tappe su buchi e tazze ho dovuto passare,


Ma ció che Natale insegna è aver bontá nel cuore,
 E da tempo il Signore mi mostró sittanto amore,


Quindi poco importa il posto in cui stai,
 Basta amare, ció non dimenticarlo mai,


Un pensiero ho rivolto a Voi tutti miei cari benedetti,
 Só che anche Voi mi avete pensato nel mezzo di tutti quei cappelletti,


E se per quest’anno non ho potuto far il solito gnam gnam, 
Son comunque orgoglioso e fiero di ció che mi ha lasciato il Vietnam..”

CIAO!

Se sei arrivato fin qua, dev’esserti proprio piaciuto..ne sono davvero contento, e se per caso anche tu sei contento, allora fai contenti tutti ed iscriviti al canale

Buona Vita

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