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MUSCAT

Muscat è una città piacevole, molto pulita e amatissima dagli Omaniti, che la considerano un imprescindibile punto di riferimento turistico, economico e culturale.

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AEROPORTO

Dall’Aeroporto Internazionale Seeb dista circa 30 km e il modo più semplice e veloce per raggiungerla, e in generale per visitarla, è il taxi.

CITTÀ

Muscat non ha un vero e proprio “centro”, poiché si snoda in uno stretto lembo di terra lungo circa 50 km, che divide le montagne Jebel Hajar dal Mare dell’Oman.

Si capisce subito che muoversi a piedi per raggiungere i vari distretti è impossibile, non solo per le distanze notevoli, ma anche perché la maggior parte delle strade è a scorrimento veloce.

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E poi, fa caldo, da maggio a settembre in Oman fa veramente troppo caldo per poter anche solo immaginare una passeggiata sotto quel sole rovente.

In effetti, la prima cosa che mi viene in mente quando penso al mio arrivo a Muscat è il vento incandescente che mi aspettava a braccia aperte all’uscita dell’aeroporto.

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TAXI

Tornando ai taxi, per andare da una parte all’altra della città non c’è bisogno di telefonare per prenotare: le strade ne sono intasate e non appena scenderete in strada i tassisti faranno a gara per aggiudicarvisi.

Non c’è un tassametro, per cui contrattate il prezzo prima di salire: i bassi costi della benzina vi permetteranno di percorrere una ventina di km con 5-6 Ryal (circa 10 euro). L’alternativa è noleggiare una macchina 4×4, e anche in questo caso i costi sono abbastanza contenuti.

QUARTIERI

I principali quartieri della città sono:

  • Mutrah (la città vecchia, si estende sul lungomare a sud del porto),
  • Ruwi (il quartiere commerciale, pieno di ristorantini e negozi),
  • Qurm (zona di centri commerciali e lunghe spiagge sabbiose).
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