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Mescalina Backpacker

Un giorno all’Universita di Kashan

Giorno 4°

Il letto duro non aiuterà molto la mia schiena ma vedere Adì al risveglio dire buongiorno e fumarsi due sigarette di seguito mi fa riprendere subito.

universita kashan

Una delle stanze del convitto dell’università di Kashan

Moseh ci prepara la colazione: pane, formaggio, marmellata, biscotti e tea.

Usciamo e prendiamo il taxi per andare all’università di Kashan che ovviamente pagato loro.

Oggi è sabato e non ci sono lezioni, ma per loro è un punto di ritrovo per parlare e studiare.

Arrivati all’ingresso, proviamo a entrare camuffati con loro ma ci bloccano subito.

Noi stranieri non possiamo assolutamente entrare, lo sapevamo, ed è per questo che abbiamo insistito molto per venire qui.

Adì e Moseh provano prima a parlare con gli addetti della sicurezza dell’entrata a cui non interessa niente di noi, così fanno chiamare il preside che ci vuole assolutamente conoscere e vedere.

Ci accoglie nel suo ufficio, ci fanno entrare, sedere, ci porta del Te e Adì e Moseh iniziano a raccontare come ci hanno conosciuto e gli dicono che ieri siamo stati tutto il giorno con loro nella loro casa con tutti i loro amici.

Qualche domanda su di noi, e vai, abbiamo il permesso di gironzolare da qualunque parte per l’università senza problemi.

univerisita kashan

L’entrata dell’università

Ci fanno vedere le aule, la biblioteca, l’aula di informatica, assistiamo a qualche lezione, sono così felici che ci portano in giro con orgoglio.

Tutto è pulito, preciso, ordinato, le ragazze, e che ragazze, tutte con il foulard stanno banco a banco con i ragazzi.

La loro università non è molto diversa dalle nostre, belle strutture, grandi e in condizioni eccellenti.

Donne e uomini sono insieme e non c’è distinzioni di sesso all’interno delle mura.

Si fuma fuori…

universita di kashan

L’entrata dell’università di Kashan

Purtroppo ci si deve salutare, a malincuore, ci dicono di rimanere un altro giorno, ci pregano di rimanere un altro giorno, ma vogliamo proseguire il viaggio, abbiamo pochi giorni e tante cose da vedere.

Così ci chiamano un taxi, tutto a loro spese, e ci accompagnano alla stazione dei bus dove prendiamo un autobus per Esfahan.

Abbiamo conosciuto delle persone fantastiche, normali, buonissime, gentili e generose…con i nostri stessi sogni, speranze, paure, ansie.

universita kashan In questi giorni da loro non ci hanno fatto pagare nulla e noi li abbiamo potuti ripagare solo con tanti ringraziamenti…

È l’ora di andare a Esfahan.

IRAN 6° Kashan, ospiti di studenti Iraniani
IRAN 8° Esfahan cosa abbiamo fatto day 1