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Mescalina Backpacker

Secondo giorno a Hong Kong

Racconto del secondo giorno a Hong Kong

Dopo una notte in una stanza di 2 metri quadrarti in cui stiamo stipati in 8, ci svegliamo e usciamo senza poter fare colazione che non è ne inclusa ne disponibile.

Come prima cosa cambiamo l’ostello e ce ne andiamo all’Urban Pack, uno degli ostelli consigliati sia dalla lonely che da hosteworld.

Ci dovevamo andare anche all’arrivo ma nei week end aveva prezzi allucinanti, più di 100€ per una camerata.

Lasciamo gli zaini e andiamo subito a prendere lo Star Ferry da Kowloon per Hong Kong Island.

Secondo giorno a Hong King – Il Ding Dim 1968

La giornata è uggiosa, piove leggermente, c’è foschia, nebbia umidità ed è anche un pò freddino.

Attraverso le Mid Levels Escalator arriviamo a Central e Soho pranziamo al Ding Dim 1968.

Tra l’altro assaggiamo per la prima degli stupendi Dim Sum.

Da qui andiamo ed entriamo al Man Mo, il tempio più famoso e visitato di Hong Kong.

Considerato il tempo instabile rimaniamo più di un ora e all’uscita ci addentriamo nei vicoli storici di Sheung Wan e al Lit Shing Kung.

Secondo giorno a Hong Kong

Dalla ex Chinatown di Hong King girovaghiamo senza senso per Central e Soho, tra gli infiniti e labirintici grattacieli in cui ci sembra di essere dentro un film di Batman fermandoci a fare un paio di aperitivi nei locali di Soho.

Riprendiamo le scale mobili e in un attimo siamo dentro a uno dei tantissimi centri commerciali dove rimaniamo anche qui un paio d’ore.

Questa volta ci perdiamo per davvero da quanto sono grandi e ben colleghi gli uni dall’altri.

Verso le 20 riprendiamo lo Star Ferry e passeggiamo un pò per Tsim Sha Tsui Promenade, da cui si ha una vista unica e indimenticabile della della baia.

Secondo giorno a Hong Kong – Nathan Road

Ceniamo in un altro ristorante consigliato da TripAdvisor e andiamo a dormire alle 22.

HONG KONG 32° Lantau
MACAO 34° La Basilica di San Paolo a Macao