Da Saint Jacques al Mezzalama e Rifugio Guide Val d’Ayas – L’Ammazzacristiani
Il trekking – sentiero che va da Saint Jacques al Mezzalama e successivamente al rifugio Guide Val d’Ayas è uno dei faticosi e lunghi che potete trovate sulle Alpi.
Ma anche tra i più affascinati e indimenticabili che mai affronterete.
Sia per difficoltà che per bellezza estetica.
Fino al rifugio Mezzalama potete arrivarci tranquillamente con scarpe da ginnastica, dal Mezzalama al rifugio Guide Val d’Ayas minimo vi serviranno ramponi e scarpe più tecniche.
Sia dal Mezzalama che dalle Guide Val d’Ayas è possibile arrivare al:
- Castore 4226m
- Polluce 4090m
- Gobba di Rollin 3899m
- Breithorn Orientale 4141m e Centrale 4160m
- Roccia Nera 4073m, con il sottostante passaggio per la Svizzera
- P.ta Perazzi 3906m
ARRIVO A SAINT JACQUES
Dall’autostrada TO-AO, uscite a Verrès e percorrendo la SS 506 risalite la Valle d’Ayas sino alla Frazione di Saint Jacques, superando Challand-Saint-Victor, Challand-Saint-Anselme, Brusson, Champoluc.
Si lascia l’auto o nella piazza appena si arriva o al parcheggio gratuito 200 metri prima della frazione. L’auto può rimanere tutto il tempo che si vuole.
Dalla stazione ferroviaria di Verrès si può arrivare a Saint Jacques anche in bus.
DA SAINT JACQUES AL MEZZALAMA
Si parte da Saint Jacques de Allemand e si raggiunge subito il villaggio di Blanchard, che si trova alla confluenza dei torrenti Verra e Courtod, dove nasce l’Evançon.
Oltre il ponte ha inizio il sentiero.
Il primo tratto che si inerpica e si inoltra nel bosco è abbastanza impegnativo, sale rapidamente e giunge alle case di Fiery 1.878 m.
Sopratutto nel primo tratto ci sono diversi sentieri, il nostro è il numero 7, (non ve lo scordate) che è ben segnalato con cartelli gialli e successivamente segnato sulle rocce.
Dalle case di Fiery si va a destra e si prosegue fino ad uscire sul vasto Pian di Verra Inferiore (2050m).
Qui ci si ricongiunge con la sterrata che sale da Saint Jacques.
Se avete poco tempo, e-o arrivate a Saint Jacques un pò tardi e stanchi per affrontare tutta la salita fino al rifugio Guide d’Ayas o al Mezzalama, c’è un modo che vi farà risparmiare un paio di ore buone.
Esiste un servizio navetta su Jeep che consente di raggiungere il Pian di Verra Superiore e accorciare decisamente i tempi di percorrenza ( info sul sito www.champoluctransfer.com).
Si esce fuori dal bosco e inizia un tratto di camminata classica fino al Lago Blu, un lago meraviglioso grazie alle rocce del fondale.
Se avete con voi uno zaino per arrivare a scalare i 4000 il tempo fino a qui è di circa 2 ore.
Se viaggiate leggeri, ci mettete un oretta abbondante.
Oltrepassato il vasto pianoro si lascia a sinistra il sentiero per il lago Blu e si passa il ponte sulla destra seguendo le scorciatoie che tagliano la sterrata che conduce al Piano di Verra Superiore.
Qui la strada è ampia, è la zona dei pascoli e degli alpeggi e si costeggia il torrente.
Poco prima del pianoro un bivio segnalato imbocca un sentiero che si inerpica ripido prima su ampi pendii erbosi e poi sul filo di una morena fino al piccolo rifugio Mezzalama 3.004 m.
Questo tratto è molto scenografico, si incontrano molti stambecchi, non è per niente tecnico ma abbastanza lungo e stancante.
Dal lago blu ci si mettono altre 3/4 ore con zaino, 2/3 senza zaino.
DAL MEZZALAMA AL RIFUGIO GUIDE VAL D’AYAS
Il Mezzalama è lo spartiacque tra l’escursionismo-trekking e il trekking-arrampicata.
Se fino a qui ci si arriva tranquillamente con scarpe da ginnastica, da qui in poi inizia il ghiacciaio e minimo vi serviranno ramponi e piccozza.
Inoltre se il rifugio Guide di Val d’Ayas è pieno potete sempre dormire qui, per poi affrontare i 4000 il giorno dopo.
Comunque, si riparte dal Mezzalama direzione Guide Val d’Ayas.
Molti dicono che ci si mette meno di ora, ma se arrivate da Saint Jacques sarete stanchi, il ghiacciaio il pomeriggio sarà una pappa e i tempi di percorrenza è di circa 90/120 minuti.
Il sentiero inizia alle spalle a sinistra del rifugio dalla piazzola per l’elicottero.
Il primo tratto si sale su dossi sassosi, si aggira sulla sinistra la bastionata rocciosa, si prosegue su pietraie e ripidi nevai che aggirano imponenti rocce e in breve si arriva ad una lingua del Ghiacciaio di Verra 3.154m.
Questo tratto sale rapidamente ed è molto tecnico.
State attenti, soprattutto nella discesa.
L’ultima faticosa rampa porta alla base dello sperone del Lambronecca.
Stiamo sopra il ghiacciaio, il tratto è relativamente breve ma ripido.
Tutto dipende se sul ghiaccio si sprofonda o no.
Se per ogni passo andate sotto 20-30 cm sarà una bella faticata.
Se avete la fortuna di trovare tutto ghiacciato, sparirete in fretta.
Noi alla fine ci abbiamo messo quasi 2 ore dal Mezzalama e 8 totali.
Eravamo stanchi, siamo partiti da casa la mattina alle 6 a abbiamo fatto 8 ore di auto fino a Saint Jacques, avevamo uno zaino di quasi 20 kg e l’ultima tratto sul ghiaccio era tutto molle.
Si arriva sotto al Lambronecca e con l’ausilio di corde fisse e scale si supera il tratto verticale che porta al rifugio Guide di Ayas m. 3.394 m..
Da Saint Jacques abbiamo fatto circa 10 km in 8 ore e quasi 1900 metri di dislivello.
Ma ne è valsa la pena.
Si cena e si dorme al rifugio e la mattina si parte per uno dei tanti 4000 che si possono raggiungere da qui.
I VIDEO DEL TREKKING DA SAINT JACQUES AL MEZZALAMA E GUIDE VAL D’AYAS
IL PANORAMA CHE SI HA DAL PIAN DI VERRA INFERIORE SUI 4000 DEL POLLUCE, CASTORE E ROCCIA NERA
L’ARRIVO AL RIFUGIO MEZZALAMA
IL PANORAMA CHE SI HA DAL RIFUGIO MEZZALAMA
LA DISCESA DAL RIFUGIO GUIDE VAL D’AYAS SUL GHIACCIAIO