VIETNAM Ho Chi Minh
HO CHI MINH
Ricordate, la tempesta è un buona opportunità per il pino e per il cipresso, per mostrare la loro forza e la loro stabilità.
Nato a Kimlien nel Vietnam nel 1890, Ho Chi Minh non è solo un rivoluzionario, un politico, un patriotta, un po’ filosofo e un po’ Confuciano, Ho Chi Minh è una delle figure più ammirate e suggestive non solo nell’Indocina ma di tutto il mondo, un po mito, un po leggenda.
Emigrato in Francia a 20 anni, aderisce prima al partito Socialista, successivamente alla sua scissione alla fazione comunista per finire nel Komintern, la terza internazionale per l’estremo oriente.
Nel 1930 ritorna clandestinamente in Vietnam e diventa subito il capo guerriglia e rivolta contro i Francesi, fondando il Partito Comunista Indocinese.
E poi inizia la seconda guerra mondiale e da qui in poi che la sua storia diventa mito e leggenda.
Contro i Giapponesi che intanto hanno occupato la penisola, Ho Chi Minh e il suo partito sono l’unico movimento partigiano di opposizione e protesta.
Nel 1941 fonda il VIET MINH, la lega per l’indipendenza del Vietnam e finita la guerra proclama la Repubblica del Vietnam e viene eletto suo presidente.
Ma il Vietnam è sempre una colonia Francese e le forti mire espansioniste e coloniali di De Gaulle creano una guerra che dura per 10 anni in cui Ho Chi Minh porta alla vittoria un esercito di contadini scalzi e poco armati. É in questi anni che intanto viene creato il famoso sentiero impenetrabile detto il sentieto di Ho Chi Minh.
Piuttosto morire che vivere servi
Nel 1954 la Francia si ritira, il Congresso di Ginevra divide il Vietnam in due e Ho Chi Minh diventa presidente del Vietnam del Nord.
Nel giro di pochi anni scoppia la tristemente famosa guerra del Vietnam, una guerra che gli Americani avevano programmato di far finire i 8 settimane e che invece 10 anni dopo si ritirano con una disfatta senza precedenti, una disfatta vergognosa, fatta di crimini e massacri.
Una disfatta che gli Americani non è andata mai giù, una vittoria, per il popolo e la nazione Vietnamita che su tutto ha un nome, sempre lui, Ho Chi Minh.
Anche se malato riesce a coordinare magistralmente il suo popolo in un guerra da David contro Golia, creando i Viet-Cong il movimento partigiano combattente del Vietnam del sud e del nord contro gli Stati Uniti.
Muore nel 1968, al suo funerale partecipò il nostro ministro Berlinguer e a sua memoria, la città simbolo della vittoria conto gli Americani, la ex capitale del Vietnam del sud Saigon prese il suo nome: Ho Chi Minh City.
