LAKE INLE A PIEDI, day4

Ieri sera abbiamo prenotato il bus per Bago alle 1800 di oggi.

Cosi, lasciamo le bici e ci concediamo quest’ultima giornata per il Lake Inle,con il mezzo di trasporto che più mi piace: camminare.

Andiamo subito a visitare il monastero di Shwe Yan Pya, a 2 km da Nyaungshwe.

Oltre all’originale struttura dove dormono i giovani monaci e dove è anche possibile entrare, si può stare nelle loro sale di meditazione e di studio e vedere che poi non c’è tanta differenza tra un ragazzo italiano che va a scuola e un giovane birmano che sta diventando monaco e che studia per questo.

Dopo aver passato un’oretta con loro, riprendiamo la nostra camminata, è molto facile incontrare ragazze con il tipico Thanakha sulla faccia, donne che fanno il bucato nei canali, bambini che appena ti vedono ti salutano e poi, ragazze e ragazzi che con il piccone rompono massi di pietra a bordo strada per allargarla, retaggio dei lavori forzati…

Passiamo tra villaggi di capanne di bambù e tetti di paglia, case su palafitte all’interno delle risaie e una scuola strapiena di giovani ragazzi tutti vestiti uguali.

Dopo un paio di ore di cammino arriviamo alla fattoria Red Mountain Wine, dove producono il vino.
Si avete capito bene il vino e non si può non assaggiarlo.

In cima a una collinetta hanno costruito un ristorante, dove si può mangiare e assaggiare tutti i vari tipi di vino.

Da un lato c’è la cantina con tutti i macchinari e tutt’intorno ettari ed ettari di vigneto, come se fossimo in Toscana e un centinaio di operari, ragazze e ragazzi che potano allegramente, cantando e sorridendo.

Rimaniamo fino alle 15, contemplando la splendida visuale che si può ammirare sorseggiando del discreto vino e gustando dei deliziosi e ricercarti piatti culinari.

Cosi, un po’ brilli, ce ne torniamo sempre camminando, verso Nyaungshwe, dove gentilissima la proprietaria ci fa fare la doccia prima di prendere il bus per Bago.