Verso le 15:00 riprendiamo la macchina e partiamo per Kakopetria dove arriviamo dopo 1 ora circa percorrendo 65 km.

Dalla capitale di entra nel cuore dell’isola in mezzo ai monti Troodos.

La catena montuosa più grande e alta di tutta l’isola, di cui né occupa la metà del territorio.

Il punto più alto è il Monte Olimpo, 1952 metri.

Ideale per escursioni e trekking in estate e primavera ma anche per sciare in inverno.

Abitata già millenni fa grazie alle miniere di rame, cromite e amianto.

Un mix tra natura incontaminata e fitti boschi, monasteri bizantini e chiese dipinte, rocce eruttive, creste frastagliate e pendici profonde.

Prima di arrivare a Kakopetria facciamo una sosta di mezz’ora a Galata per vedere la Chiesa di Panagia Podithou.

Verso le 16:30 stiamo a Kakopetria, lasciamo la macchina nel parcheggio gratuito fuori la città vecchia e a piedi andiamo al Linos Inn Hotel (30€ a notte) prenotato direttamente per telefono.

Piove abbondantemente, la location è quasi spettrale, in giro non c’è nessuno, solo qualche vecchietta che sembra avere 100 anni.

Posiamo gli zaini all’hotel e usciamo subito per vedere la città (vecchia e nuova) e la sua più vicina periferia.

Per approfondire la città di Kakopetria leggere il post dedicato.

Verso le 20:30 torniamo all’hotel e andiamo a cena al ristorante situato all’interno.

La mattina ci svegliamo presto, abbiamo deciso di andare a Pafos ma prima andiamo a vedere la chiesa di Agios Nikolaos Tis Stegis.