CAMBOGIA 16° Phnom Penh cosa vedere
Phnom Penh cosa vedere
Secondo giorno a Phnom Penh
Il secondo giorno a Phnom Penh, vedrà la conoscenza dei crimini e delle atrocità dei Khmer rossi.
Inizieremo il tour andando a visitare i campi di sterminio di Pol Pot.
Questi campi di sterminio famosi per la violenza dei khmer perpetrata nei confronti dei propri fratelli è raggiungibile o noleggiando delle bici oppure con i Tuc Tuc.
Distano circa una quarantina di minuti dal centro della città e si rivelerà una passeggiata piacevole per vedere la città dai grandi palazzi fino alle baracche.
– La visita al campo di sterminio è molto interessante e ci rimando la nostro articolo per capire bene di cosa si tratta.
Il prezzo del biglietto include anche la audio guida in italiano che vi porterà indietro di 50 anni per ripercorrere l’odio vissuto in questo paese.
Purtroppo per mancanza di tempo la visita alla scuola di TUAL SLENG non sarà possibile.
– Sarebbe stato un altro esempio dell’operato dei Khmer rossi. Potete leggere un altro articolo dove si parla anche di questo sito da visitare.
Rientrati in città cerchiamo qualche chiosco dove poter mangiare. Inizi la ricerca di qualche bancarella dove degustare qualcosa di tipico Cambogiano.
Purtroppo per me non riesco a trovare ragni o altri animaletti fritti e quindi ci fermeremo in un angoletto dove in dei pentolini vediamo carne e riso! Scopriremo che invece di essere carne erano pentoloni con le interiora di pollo e di vacca.
Quelli di pollo eccezionali ma quell’altri erano qualcosa di atroce!
Dopo l’esperienza con le interiora finalmente ci potremo godere il palazzo reale.
Costruito nel 1860, residenza della famiglia reale, i suoi 9 edifici con i tetti a punta d’orati sono l’apice dell’architettura Khmer.
– PAGODA D’ARGENTO
Situata nei giardini del Palazzo Reale, è la sua parte religiosa.La pagoda è formata da 5000 mattonelle d’argento e i suoi pavimenti sono coperti da tappeti di alta classe. La statua del Buddha presente è ricoperta da monili, oro, argento e pietre preziose. Esempio più eclatante delle contraddizioni di una delle nazioni più povere al mondo.
Un altro sito da visitare a Phnom Penh è il:
– WAT PHNOM
Situato sull’unica collina della città, è considerato il luogo di fondazione di Phon Penh. Dedicato a Madame Penh, la fondatrice della città, è un tempio Buddista circondato da giardini.Nella scalinata che porta al tempio sono presenti Naga e statue del Buddha