Mescalina Backpacker

SALENTO

Salento: i Greci la chiamavano Messapia, “la terra tra i 2 mari”, tra lo Ionio e l’Adriatico, è la parte sud della Puglia, il Tacco dello Stivale Italico, geograficamente comprende tutta la privincia di Lecce, il centro-sud di quella Brindisina e la parte orientale della Tarantina

É una delle mete turistiche più frequentate e visitate in Italia nel periodo estivo, (per questo vi dico subito di evitare di andarci ad Agosto, troppa ma troppa gente), la meta per eccellenza dei ragazzi dai 20 ai 30 anni.

Una regione nella regione, con una propria lingua, architettura, folklore, eno-gastronomia, dialetti, danze e musiche, leggende, miti, cultura e sapori.

In Salento convivono tradizioni greche, romane, bizantine, normanne, sveve, aragonesi, spagnole e italiche.

Una terra colorata, viva, vivace, una terra di agricoltura con vino e olio (introdotto dai Fenici) pesca, turismo e oliveti, dove si trovano paesaggi con terreni rossi per il ferro, paesaggi gialli e arancioni per gli agrumi e verdi per gli ulivi.

Ulivi secolari, 1500 diverse tipi di flora, nella più tipica Macchia mediterranea dove su tutti spiccano i fichi d’india, agrumi e i mandorli.

Nell’architettura si vede ancora tangibile il retaggio e l’influenza Greca, con case basse e bianche a calce senza tetto ma con il solaio, costruzioni in pietra a secco, in un mix tra i Nuraghi Sardi e i Trulli Pugliesi.

I Centri Storici sono costruiti sotto i criteri del Barocco Leccese, con cenni e influenze Iberiche e Arabe, tra tutti la maggiore abbondanza di pitture interne, con facciate e pareti esterne delle case dipinte a calce in cui ci sono quasi sempre molti Arazzi con infissi colorati, balconi e statue.

L’interno delle città è tutto molto compatto, con le case tutte appiccicate senza spazi tra loro, molti palazzi nobiliari, vicoli stretti, spesso ciechi che servivano come salotti per gli abitanti e quasi sempre con un lavatoio.

Spesso sarà come se vi troviate in un teatro all’aperto.

Nelle campagne è molto frequente trovare le Masserie, ex fortificazioni del XVI secolo, ora completamente ristrutturate, valorizzate e adibite a Relè – Agriturismi mentre sulla costa ci sono ancora molte antiche torri di avvistamento.

E poi il mare che insieme alla Sardegna è considerato il migliore in Italia.

Si trova di tutto e di più.

Dal mare blu scuro con alte scogliere a strapiombo sull’Adriatico, al mare cristallino dalle mille sfumature dal blu al verde, con spiaggie sabbiose o a ciottoli, ma anche soprattutto basse scogliere ideali per fare i tuffi e acqua calda e calma dalla parte dello Ionio quasi tutto l’anno.

Spiaggie bianche e assolate, piccole calette, pinete tranquille, natura selvaggia ma delicata e calma.

Le migliori spiagge del Salento sono:

Adriatico: Torre dell’Orso, Porto Badisco, Torre San Andrea

Ionio: Punta del sud, Marina di Pescoluse chiamata la Maldive del Salento, Dune di Porto Cesareo, Punta Sud, Punta Pizzo, Punta Prosciutto, Porto Selvaggio, Santa Maria di Leuca, il tacco d’Italia, Gallipoli
Baia dei Turchi, Otranto, Tricase

Finiamo con un breve descrizione per ricapitolare:

Rovine messapiche, greche, romane, coste, grotte carsiche, centri storici, cripte basiliane, oasi, parchi, pajari, chiese romanico pugliese, città fortificate, castelli, fortificazioni medioevali, borghi, luoghi archeologici, musei, festival, castelli, fortificazioni medioevali, porti e porticcioli.

Già state partendo non è vero?

DOVE ABBIAMO MANGIATO

Scapricciatiello – Ristorante di pesce  

Via Colombo, 73017 Località Lido Conchiglie, Sannicola LE, Telefono: 0833 208601

Un ottimo posto spartano ed economico dove mangiare pesce crudi come cozze, vongole, ricci di mare e molti altri piatti di mare.

Pescheria San Francesco da Paola

Str. Vecchia S. Francesco da Paola, 22, Monopoli 

Street Food ottimo cosi come il riso patate e cozze