
IRAN Tappeti Persiani – Storia, consigli e informazioni
Tappeti Persiani
I tappeti persiani, a livello mondiale, sono i tappeti per eccellenza, le cui origini risalgono già nel V° secolo a.C..
Per un Iraniano, un tappeto è un investimento, un simbolo di ricchezza e benessere, che fa parte della vita religiosa, sociale e quotidiana.
I prezzi variano in base a molti fattori quali la tessitura, la tintura, i nodi, i telai con ci sono fatti e gli anni che ha, più è vecchio e più costa.
I vari tipi di Tappeti Persiani sono:
– Bigiar, il più resistente e pesante, formato da piccoli disegni senza simmetria con fondi azzurri, bruni o rosso scuro;
– Bakhtiyari, è diviso in riquadri ognuno dei quali reca alberi fioriti, alberi della vita o vasi con pianticelle;
– Kashan, reca un medaglione centrale da cui si dipartono rami fioriti ed è tessuto in lana e seta;
– Kirman, ha raffigurazioni complesse di leoni, serpenti, altri animali e fiori;
– Hamadam, in pelo di cammello, è caratterizzato spesso dal disegno di un rombo chiuso da sbarre trasversali o da punte allungate che terminano in altri rombi;
– Suruq, lavorato finemente a piccoli fiori di annodatura sennah compatta;
– Shiraz, uno o più rombi nel campo centrale che contengono figure stilizzate di animali e linee diagonali;
– Tebriz, reca al centro medaglioni a stella o a scudi incorniciati da larghe fasce.
Ogni tappeto è un pezzo unico e se siete poco “esperti”, uno dei modi per capire se è un buon tappeto è girarlo e vedere se ha lo stesso disegno anche dall’altro lato.
Solo un ultimo consiglio, se dovete comprare un tappeto e non ci capite niente come me, scegliete il tappeto che più vi piace.
Se non avete tempo di andare in Iran, un buon e affidabile sito dove comprare online i tappeti è “Morandi Tappeti”.