Ultimo giorno in Iran – Teheran Bazaar

Ultimo giorno a Teheran e sarà dedicato totalmente all’acquisto di tappeti e tutto ciò che ci verrà in mente!

Sarà una giornata emozionante e l’attesa per questo giorno è tantissimo. Visitiremo un bazar, ma non uno qualunque bensì il Teheran Bazaar !

Dopo essere arrivati all’albergo, il Firouzeh, alle 7 di mattina e contrattato il prezzo solo per prendere la stanza che ci servirà per appoggiare gli zaini e farci un doccia prima del volo alle 3 di notte, chiediamo all’albergatore delle informazioni per comprare un tappeto.

Il proprietario è gentilissimo e ci da tutte le indicazioni possibili per comprare un bel tappeto.

Ci indica due posti, il primo Ferdosi St, una via a nord di Imam Khoemeni Sq e il bazar, anche se quest’ultimo ce lo sconsiglia per il caos e la difficoltà nel trovare un buon tappeto senza essere fregati o proprio nell’essere fregati a prescindere.

Non è per fare il grande o il presuntuoso ma per noi i posti come il bazar di Teheran sono prima di tutto adrenalina, aria, energia che ci da la forza per fare questi viaggi.

Io mi sento a mio agio in questi posti e il pensiero di essere derubato proprio non ce l’ho e sinceramente non ce l’ho mai avuto, tanto potrei avere la stessa sorte di notte nella mia casa o mentre sto al lavoro.

Siccome stiamo per strada, prendiamo la metro e andiamo subito alla prima possibilità ma arrivati ci accorgiamo che i negozi sono solo 3 o 4 e tranne uno dove sono esposti dei tappeti bellissimi e inavvicinabili sia per prezzi che per dimensioni gli altri negozi non sono nulla di che! Sembrano i classici negozi che si vedono in tutte le città che vendono i souvenir del posto visitato!

Cosi riprendiamo la metro e arriviamo al Teheran Bazaar, scusate al …..Grand Bazaar di Teheran.

Anche se è di recente costruzione, 200 anni, Il bazar di Teheran è il fulcro della vita economica dell’intero Iran, si dice che i prezzi dei prodotti e dei beni di prima necessità vengano stabiliti proprio all’interno del Bazar di Teheran e siano proprio i proprietari dei negozi a influenzare la vita politica della nazione.

Immaginiamoci questo posto come un dedalo  di vie che compongono una città nella città, c’e’ il quartiere dei tappeti, quelli dell’oro, degli alimenti, dei vestiti, dei calzolai, della carta, delle spezie, del rame, solo per citare quelli più grandi.

Come in ogni piccola città ci imbattiamo in banche, moschee, pensioni, ristoranti e in tutto quello di cui avremmo bisogno in una città.

Il Teheran Bazaar è un posto dove immergersi con tutto se stessi, esperienze che avremo vissuto anche a Isfahan, a Shiraz e a Yadz, ma quello che può offrire il Bazar di Teheran è qualcosa di diverso… Verremo colti dalla frenesia della gente che lavora all’interno, dai carri che riforniscono i negozi, dalle persone in continua scelta di prodotti…ma osserveremo anche i riti calmi e pacati delle persone che lavorano nei laboratori artigianali al suo interno oppure la collaborazione e la sinergia dei venditori! Il Bazar è tutto questo e anche tantissimo da scoprire al suo interno.

Si dice che avere una bottega all’interno del Bazar di Teheran sia paragonabile per fatturato come avere un negozio in pieno centro di New York!

Curiosi di scoprire questa vitalità del Bazar è arrivato il momento di entrare:

La Confusione è la prima cosa che risalta, ma più tardi capiremo quanto sia ben organizzato il tutto!