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Mescalina Backpacker

Shopping nel Bazar di Teheran

Entriamo così nella patria dei mercanti, nel bazar di Teheran, in una giungla di vie e negozi, disposti a tutto per il nostro obiettivo finale: due tappeti Persiani.

Il tappeto persiano è  il tappeto per eccellenza, ma non sono tutti uguali e ce ne sono vari tipi:

  • Bigiar, il più resistente e pesante, formato da  piccoli disegni senza simmetria con fondi azzurri, bruni o rosso scuro;
  • Bakhtiyari, diviso in riquadri ognuno dei quali reca alberi fioriti, alberi della vita o vasi con pianticelle;
  • Kashan, reca un medaglione centrale da cui si dipartono rami fioriti ed è tessuto in lana e seta;
  • Kirman, ha raffigurazioni complesse di leoni, serpenti, altri animali e fiori;
  • Hamadam, in pelo di cammello, è caratterizzato spesso dal disegno di un rombo chiuso da sbarre trasversali o da punte allungate che terminano in altri rombi;
  • Suruq, lavorato finemente a piccoli fiori di annodatura sennah compatta;
  • Shiraz, uno o più rombi nel campo centrale che contengono figure stilizzate di animali e linee diagonali;
  • Tebriz, reca al centro medaglioni a stella o a scudi incorniciati da larghe fasce.

Percorriamo prima la via dei vestiti, poi quella dei gioiellieri e poi a quella delle cose di casa…ogni tanto qualche bottega di tappeti o piccoli centri dove vari venditori in piccole botteghe hanno ammassati qualche milione di euro in tappeto ciascuno!

bazaar teheran

Tra tanta scelta, abbiamo grosse difficoltà a sceglierne uno… i prezzi poi non sono cosi abbordabili come immaginavamo!

Per tappetti di circa 1,20m x 1,80/2,00m ci chiedono cifre come 500€, 600€, 1000€. Con prezzi sui 200€ ci rifilano dei tappeti che sono veramente orribili e mal fatti!

Noi poi non sappiamo se sono buoni, originali o valgono dieci volte di meno, quindi a ogni prezzo gli diciamo la metà e tutte le volte ci salutano.

Praticamente non esiste quasi per niente la contrattazione, il prezzo lo fanno loro e a noi non ci si filano proprio, se non se vogliamo investire più di qualche migliaio di euro.

Noi cercavamo comunque un tappeto persiano di media altaqualità! Cioè mica potevamo tornare dall’Iran senza un bel tappeto persiano!!!!

Fino alla tarda mattinata la nostra ricerca non aveva certo ottenuto ottimi risultati. Un po di malumore ci stava abbattendo e solo un bel pranzo a base di riso e Kabab ci avrebbe risollevato!

Niente neanche quello…

Presi dallo sconforto cerchiamo di rivedere i tappeti visti fino a quel momento.

Alcuni che ci piacevano ce ne erano ma con i venditori dei bazar c’è poco da trattare. Scopriremo in seguito che per loro è più conveniente esportare tappeti e venderli all’estero che venderli a noi direttamente.

Ma ad un certo punto, un miracolo… incontriamo una persona Iraniana che parlava Italiano!

bazar di teheran

bazar di teheran

Inizialmente diffidenti, facciamo conoscenza con Haghighi Mehdi, un ragazzo Iraniano che abita a Milano.

Ora è in Iran per comprare tappeti che poi avrebbe esportato in Italia e venduti nel suo negozio.

Ci prende in simpatia dicendo che in Italia è stato sempre trattato bene e che lui vuole ricambiare questa cosa.

Ci inizia a far girare nel Bazar di Teheran, negozi su negozi, tappeti su tappeti e alla fine ci farà comprare due tappeti, uno per ognuno….proprio quello che volevamo a un buon prezzo…un ottimo prezzo.

In più ci farà vivere un’esperienza indimenticabile. Ci porterà in una bottega di un artigiano che ripara tappeti.

iran carpets

Questo perché?

Semplici i tappeti che si vendono sono maggiormente usati, perche pochissimi si possono permettere tappeti nuovi, ma la cosa eclatante è che più un tappeto è vecchio e più vale sul mercato. Il mio tappeto aveva un difetto dovuto alla rimessa a nuovo per essere venduto, quindi il nostro amico ci inviterà da questo artigiano per sistemare il difetto del tappeto!

Dopo un bel te e l’invito a fare snowboarder il giorno dopo sui monti sopra Teheran con i suoi amici, che purtroppo non possiamo accettare, ci salutiamo con la promessa di rivederci in Italia a bere una birra da qualche parte, grati ad Allah per questo nuovo incontro che per l’ennesima volta ci ha fatto apprezzare questa gente così speciale.

Uscendo dal Bazar di Teheran passiamo a fare  un giro tra i gioiellieri per comprare dei ciondoli per le nostre ragazze e ……. si esce dal Bazar!

Sembrava che avessi lavorato per 10 ore di quanto ci sentivamo stanchi! Vedere la luce del sole ci pareva un miraggio!

carpets iran

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