Da Bushmills a Drogreda in treno

6° e penultimo giorno del viaggio in Irlanda con i figli piccoli e mogli.

Ci svegliamo che siamo nell’ostello Finn McCool, all’ingresso delle Giant’s Causeway a Bushmills, nella punta estrema nord dell’isola Irlandese.

Domani abbiamo il volo per tornare a Roma da Dublino, quindi questa sera per dormire e non avere sorprese domani dobbiamo avvicinarci il più possibile all’aeroporto.

L’intenzione era quella di arrivare direttamente a Dublino, ma per il venerdì sera tutti gli ostelli che abbiamo contattato o erano pieni o avevano prezzi delle camere che partivano dalle 150€ a notte.

Un esagerazione dovuta sia al week-end che a una partita del torneo delle 6 nazioni di rugby per la domenica, proprio a Dublino.

Quindi, cartina alla mano decidiamo di fermarci a Drogheda, la stazione prima sulla direttrice ferroviaria Belfast – Dublino, ovviamente in cui si fermano i treni IC.

Ci informiamo anche sul fatto che ci siano regolari bus diretti per l’aeroporto di Dublino distante 1 ora dal centro della città.

Oltre a tutte queste cose, avremo cosi l’opportunità di vedere e gustarci, anche se per poco, la classica e normale città Irlandese, completamente fuori dai classici circuiti turistici.

E cosi da Bushmill verso le 9:00 prendiamo il bus per Colaraine e da li alle 10:15 il treno per Belfast dove arriva alle 11:44.

Visto che abbiamo 2 ore abbondanti, a piedi andiamo al ristorante “The Mourne Seafood”, dove siamo già stati il primo giorno che siamo arrivasti a Belfast.

E senza che ve lo dico ci facciamo una mangiata di frutti di mare da paura!!!

Sempre a piedi raggiungiamo stazione dei treni dove alle 14:05 prendiamo l’IC per Drogheda, dove arriviamo alle 15:41.