Da Colle Bettaforca a Rifugio Quintino Sella al Felik
- DISTANZA: 4.411 m
- DIFFICOLTÀ: EEA – Escursionisti Esperti con Attrezzatura
- TEMPO: 3/4 ore, alpinisti ben allenati
- DISLIVELLO: da 2670 a 3585 metri – 932 m
Punto di partenza per il rifugio Quintino Sella al Felik è il Colle Bettaforca, 2670 metri.
Al Colle Bettaforca si può arrivare da due valli:
La prima è dalla Val d’Ayas e si hanno 3 scelte:
- servizio fuoristrada 4×4 a 25€
- camminata di 6 ore da San Jaques
- seggiovia da Frechey
La seconda è da Gressoney – Stafal, dove finisce la strada asfaltata. Dal parcheggio per le auto partono gli impianti di risalita che portano al Colle della Bettaforca a 2.680 m. s.l.m in 30 minuti circa.
Entrambe le seggiovie arrivano, una di fronte all’altra proprio, al Colle Bettaforca.
Da qui in poi si può solo camminare.
Si prende il sentiero numero 9, segnato di giallo.
Il 1º tratto è fino a Colle Bettolina, 3100 metri.
E’ una piacevole camminata, agevole, non ripida ben segnata ma in mezzo a pietraie.
Il percorso sale costantemente sempre di più.
Fino a luglio è possibile trovare la neve con tracce ben battute.
All’inizio il terreno è ghiaioso poi ci sono pietraie e un terreno friabile.
Comunque il sentiero è ben visibile e largo.
Superata punta Bettolina si raggiunge passo Bettolina inferiore.
Da qui ci sono solo pietraie fino a passo Bettolina superiore.
In questo tratto la pendenza non è eccessiva.
Il secondo tratto va da Colle Bettolina 3100 metri al Rifugio Quintino Sella Al Felik 3585 metri.
E’ il pezzo più suggestivo e panoramico, il più faticoso, impegnativo e con il maggior dislivello.
Nel primo pezzo la pendenza inizia ad aumentare sempre di più, cosi come le rocce e l’instabilità.
Il sentiero quasi scompare, Fate attenzione alle roccette bagnate.
Quasi ci si arrampica e si usano spesso le mani.
Guardate i video alla fine dell’articolo.
Fate molta attenzione.
Questo pezzo dura 30/40 minuti e alla fine si hanno degli scorci sulla Val d’Ayas veramente unici.
Ma del resto il panorama è spettacolare un po ovunque, peccato che la nostra giornata sia stata “un pò” nebbiosa.
E poi inizia la cresta rocciosa molto esposta.
Per fortuna è ben attrezzata con corde fisse per rendere l’ascensione più facile e un ponticello in legno.
Alla fine appena si esce dalla cresta si arriva al pianoro ghiacciato del Felik.
Qui c’è il Rifugio Quintino Sella al Felik.
Una delle storiche capanne della Valle D’Aosta, uno degli accessi ai grandi 4000.
Tra le più moderne, dove si mangia meglio, ideale per scalare il Castore, il Polluce e i Liskhamm.