Top

Mescalina Backpacker

Diario del giorno a Macao

DIARIO DEL GIORNO A MACAO

Oggi è il giorno di Macao, la nuova capitale mondiale del gioco d’azzardo.

PS per leggere la descrizione più dettagliata dei singoli monumenti leggete Macao Cosa vedere

Sveglia alle 7:00, colazione al volo e in dieci minuti siamo al Hong Kong China Terminal, a Kowloon.

Acquistiamo direttamente lì il biglietto con la compagnia Turbo Jet, al prezzo di 50€ circa tra andata e ritorno con orario già stabilito.

Puntuali partiamo alle 8:30 e puntuali arriviamo dopo 55 minuti a Macao.

L’interno dei traghetti

Siamo al Macau Maritime Outer Harbou Ferry Terminal, il terminal più centrale e comodo per chi vuole fare la gita per un giorno.

Di solito chi fa una “gita” di un giorno a Macao usa o un tour in pullman o in taxi, organizzato, noi a piedi e da soli.

Senza cambiare i soldi, tanto si può pagare con il $ di Hong, prendiamo il bus numero tre che in 10 minuti ci porta al centro storico.

Diario del giorno a Macao

Patrimonio mondiale dell’Unesco, il centro è un susseguirsi di piazze, chiese, templi buddisti e taoisti, librerie, musei, edifici residenziali, religiosi e pubblici, fontane, vicoli stretti, palazzi coloniali, edifici art decorazioni  parchi verdeggianti, piastrelle azzurre con i nomi delle strade, spesso in portoghese.

Ci ritroviamo subito in una dimensione completamente diversa da quella di Hong Kong, con un passato coloniale portoghese tangibile un po ovunque.

La Basilica di San Paolo

Il tutto almeno qui è pulito, ordinato, ristrutturato, tutto ben indicato, la città è compatta e facilissima da girare e esplorare, apparentemente c’è pace e relax.

Il suo patrimonio storico è quasi immateriale, affasciante e unico, uno stile urbanistico differente dalle altre città Cinesi con la forma tipica originaria occidentale.

Di turisti, come noi, ce ne sono pochissimi, purtroppo c’è l’invasione di quelli Cinesi, che sembrano robot, tutti con ombrellino, impermeabile, in fila indiana, tutti contenti e felici prima di andare a perdere tutti i loro risparmi nei casinò.

Diario del giorno a Macao

Diario del giorno a Macao

La prima cosa che ci colpisce sono le tantissime chiese, ci fermiamo subito dentro a 3, tutte vuote, silenziose e molto attraenti.

Passeggiando arriviamo prima alla Piazza del Senato e infine alla Basilica San Paolo, il posto più famoso, visitato e fotografato di Macao, e quello dove ci sono quasi tutti i turisti.

Dalla basilica saliamo sul Forte Dongwangyang un opera di difesa con una serie di cannoni a testimonianza dell’importanza difensiva.

Vediamo il faro du Guia, il faro più vecchio di tutta la costa cinese, tutt’oggi in funzione e andiamo a Museo di Macau (accanto) che però è chiuso.

Dalla collina si ha un panorama spettacolare, a 360° della città.

Diario del giorno a Macao – Il panorama di Macao

Un panorama che esteriormente ti da l’idea dell’infinito abuso di cemento e sovrappopolazione della città che rende una tristezza senza confini.

Una città che interiormente è stata un meraviglioso esempio di coesistenza pacifica tra cinesi e portoghesi.

Lasciamo il centro storico e ci addentriamo proprio per i vicoli più “indigeni” e spartani dove pranziamo in un ristorantino tradizionale a base di noodle.

La pioggerella che ci accompagna da quando siamo arrivati al porto lascia improvvisamente posto a una pioggia più consistente cosi ci rifugiamo quasi per caso nella libreria Sir Robert Ho Tung Library.

Un oasi di pace e cultura all’interno della città, punto di ritrovo di tanti studenti e non solo.

Il posto è molto affascinate, silenzioso e ci riposiamo un oretta al suo interno.

La zona dei prima dei casinò

Appena smette di piovere sempre passeggiando arriviamo nella zona di casino dove entriamo subito dentro il Lisboa.

Non siamo amanti dei casinò ma qualcuno lo abbiamo visto in giro per il mondo .

Anche se siamo nella Las Vegas d’oriente, questi sono freddi, squallidi, pienissimi di cinesi e cinese di tutte le età che giocano senza “poesia”.

Giochiamo una decina di dollari secchi alla roulette russa dentro il Lisboa, usciamo prendiamo il primo bus gratuito e ce ne torniamo al porto.

Mangiamo un panino al Mc e visto che sono le 17:30 e siamo arrivati due ore prima dell’orario di partenza.

Ci mettiamo in fila “Stand-by Queue” e riusciamo a prendere il traghetto prima.

La fila per prendere il traghetto prima

Arriviamo a Hong verso le 20:00, andiamo a Soho e ci fermiamo a mangiare una pizza da “Linguini Fini”.

Passeggiata per Central, prendiamo lo star ferry, torniamo a Kowloon e ce ne andiamo a dormire….sfiniti.

MACAO 35° I casino di Macao - La Las Vegas d'Oriente e non solo
HONG KONG 37° Ultimo giorno a Hong Kong - G°13