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Mescalina Backpacker

Iran Zaino in Spalla Conclusioni finali

Iran, il punto d’incontro tra Occidente e Oriente, tra il mondo Arabo e quello Asiatico, tra quello Medio Orientale e Indiano, ma che non appartiene, non è mai appartenuto e mai apparterrà a nessuno di questi.

Poche nazioni hanno così tanta storia, cultura, tradizione come l’Iran.

Pochi popoli hanno una così grande sete di conoscenza che si tramanda da generazioni a generazioni, difficile trovare un popolo così curioso, aperto, intelligente, ospitale, fiero e onesto.

iran zaino in spalla

 

E sopratutto tollerante, il Cilindro di Ciro il grande, nel 800 a.C. fu il primo documento a parlare dei diritti umani, in cui ognuno poteva professare la propria religione, in cui veniva abolita la schiavitù e qualsiasi lavoratore doveva essere pagato.

E non scordiamoci che i Persiani erano devoti a Ahura Mazda e allo Zoroastrismo, la religione da cui poi nacquero l’Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islam.

Purtroppo l’oro nero, il diavolo a stelle e strisce e il dio denaro in soli 30 anni hanno fatto quello che tutti i dominatori, re, despoti, tiranni, oppressori, che si sono succeduti da 7000 anni nel territorio persiano non sono mai riusciti a fare, rendere una delle nazioni più ricche e avanzate del mondo in stato in completo isolamento.

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Scrittura, poesia, architettura, matematica, astronomia, medicina, commercio, letteratura, filosofia, musica, scienze, civiltà, sono parole che molte nazioni conoscono solo da poco, in queste terre riecheggiano da secoli e secoli.

Un paese che negli anni ’70 gli analisti dissero che in pochi anni avrebbe raggiunto lo stesso tenore di vita di Francia, Germania e Inghilterra.

Un paese che da 30 anni è governato da ipocriti ignoranti, da fanatici con la sete di potere, in cui le donne non occidentalizzate sono emancipate e colte, dove prima di tutto c’è cortesia e rispetto.

Un paese dove l’oscurantismo dei Mullah non ha cancellato la forte sete di conoscenza.

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Dove tutto quello che solo vagamente può far pensare a un Paradiso artificiale è bandito.

Ma l’Iran nel mio immaginario è il paese delle favole magiche delle mille e una notte, dell’amore, del vino e della poesia.

In 30 anni è stato bruciato tutto quello che è stato creato in 3000 anni, ma le ceneri della cultura Persiana non si sono completamente spente, basta un soffio e torneranno a bruciare…..e quel soffio è già partito.

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IRAN 19° Iran Backpacker si torna a casa