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Mescalina Backpacker

 La Valle di Bekaa

Prima di pranzo ripartiamo da Baalbek e nel tragitto di ritorno passiamo attraverso la Valle di Bekaa, il fulcro vitivinicolo Libanese.

Una fertile vallate con clima mediterraneo, in cui da 2000 anni, si coltiva la vigna, importata dai Romano a si produce del buon vino.

valle bekaCi fermiamo in una fattoria, “Chateau Ksara” dove mangiamo e ci fanno degustare molte delle loro bottiglie di Cabernet, Sauvignon, Chardonnay e Chateau Blanc.

La Valle di Bekaa è famosa anche per essere la patria del gruppo estremista Iraniana Hezbollah, che ha nella valle il controllo assoluto e indisturbato della coltivazione di hascish e del papavero da Oppio.

Sul viaggio di ritorno mi faccio lasciare verso la zona dove mi hanno detto ci sono i trasporti per la Siria.

Sono due giorni che chiedo informazioni su come arrivare a Damasco e sulla possibilità di fare il visto alla frontiera, casomai ci fossero problemi all’ambasciata, ma non ho trovato niente di attendibile se non che è impossibile fare il Visa on Arrival e sto perdendo la fiducia.

Alla fine qualcuno mi dice che c’è un posto dove partono i taxi collettivi per Damasco, mi danno la via ma non riesco a trovarla, tra le decine e decine di persone che fermo e che nessuna sapeva dove era la via, conosco una ragazza, Amina, che mi dice che sa dove si trova, le chiedo di indicarmelo ma insiste per accompagnarmi.

Finalmente dove due giorni trovo la famosa stazione dei taxi collettivi.

Mi dicono che gli orari non ci sono e che per la Siria ogni tanto qualche taxi parte ma si deve venire qua e aspettare, ma quello che sta più a cuore e sapere se è possibile fare il visto direttamente alla frontiera, la risposta di tutti è ” Si, forse, dipende.”

Ottima risposta, esauriente e precisa, almeno una piccola speranza.

Sempre insieme ad Amina, che ha fatto intanto da traduttore, ce ne torniamo verso il centro fermandoci a bere una birra in un locale molto chic.

Dottoressa, 38 anni, sposata con un ingegnere, senza figli, una donna in carriera, bella, molto bella, bellissima, truccata, acchittata, con vestiti eleganti, come molte altre ho visto nella Beirut bene.

Poi gli squilla il cellulare e mi saluta e io me ne ritorno a piedi all’ostello.

MEDIO ORIENTE 3° Baalbek, la città onirica dei Romani - G°3
MEDIO ORIENTE 5° Da Beirut a Damasco in taxi collettivo - G°4