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Mescalina Backpacker

Destinazione Nepal – La dimora degli Dei

Partiamo da Orte con il treno, destinazione Nepal, a parte la prima notte a Kathmandu, prenotata il giorno prima, partiamo senza sapere nulla di dove andremo e cosa faremo.

Il nostro sogno è quello di fare un bel trekking di una settimana nella catena dell’Annapurna fino al campo base, ma anche questa volta, sarà tutto una scommessa, un avventura, un improvvisazione  che ormai è il mio stile, il mio modo di viaggiare e anche un po di vivere.

Partiamo da Orte con due birre e due panini, con uno zaino, questa volta più grande del solito, 60litri, perché volevamo stare un po’ più sicuri con l’abbigliamento. Anche se a Kathmandu nella zona del Thamel, ci saranno un migliaio di negozi che vendono di tutto e a prezzi super convenienti e di tutte le qualità.


Andiamo in montagna, anzi nelle montagne più alte del mondo, e non possiamo scherzare con il freddo che può costarci anche la vita, mi porto la Reflex, un po di chili di medicinali e accessori vari, due paia di scarpe, uno da trekking e uno da ginnastica, borraccia e tutti i vestiti raccomandati senza tralasciare nulla.(Vedi Nepal-lo zaino)

Anche se io fino a un ora prima volevo partire con il mio classico zainetto di 35 litri, poi per non litigare con Dimitri, ho dovuto scegliere quello più grande.

Mi porto molti libri, Valeria non mi ha dato il Kindle, ma lascio a casa la guida della Lonely, decidiamo così di fare un viaggio in completa autogestione di idee, lasciando tutto al caso, al destino e a le informazioni che riusciremo a rimediare in giro.

Arriviamo a Fiumicino, puntuali partiamo e puntuali arriviamo a Doha, l’aeroporto anche se di recente costruzione e Hub della Qatar Airways, una delle compagnie più importanti dei giorni d’oggi, non mi entusiasma più di tanto e aspettiamo 5 ore la coincidenza per Kathmandu nella sala relax al primo piano.

aeroporto doha

In perfetto orario ripartiamo da Doha, sorvoliamo l’Iran, riuscendo a vedere tutto il suo aspro territorio, l’India, ma non vediamo niente e poi all’improvviso, come per magia, all’orizzonte eccola là, come per magia, l’Himalaya, la dimora degli dei, potente, possente e alta…..quasi come noi.

Mi vengono i brividi, mi emoziono come un bambino che vede per la prima volta il mare di fronte a questo meraviglia della natura che sta lì immobile e impassibile da milioni e milioni di anni.

himalaya aereo

 

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NEPAL 2° Arrivo a Kathmandu