WallyLalli Conclusioni finali del Cammino Santiago di Compostela
Conclusioni finali di WallyLalli del Cammino Santiago di Compostela
Il Cammino di Santiago e’ una esperienza molto semplice ma capace di darti tanto, ognuno vive questo percorso con uno spirito diverso perché personalmente intimo.
Durante il viaggio si incontrano molte persone e una delle domande più ricorrenti e’ il perché si effettua il Cammino.
Io sinceramente a questa domanda non ho e non ho trovato risposta anche perché il mio scopo era quello di andare in un posto tranquillo, da solo, stare in mezzo alla natura, farmi due passi e visto che conoscevo un po’ la lingua ho deciso e consiglio ora proprio questo posto.
Non ci sono divertimenti, c’e’ molta semplicità e tradizione, andate da soli, con gli amici, con la fidanzata, con vostro figlio, qualsiasi scelta facciate sarà ottima perché il Cammino (i miei commenti sono riferiti sempre agli ultimi 200km) vi farà tranquillamente adattare ad ogni tipo di compagnia e situazione.
Bevete birra,mangiate i buonissimi panini al prosciutto e i prodotti tradizionali di ciascun paesino.
Dormite negli ostelli che sono attrezzatissimi e molto accoglienti al prezzo di circa 10 euro.
La mattina svegliatevi presto e approfittate delle prime ore soleggiate per fare un bel pezzo di strada, non preoccupatevi di acqua e cibo tanto ogni 3/4 km si incontrano dei punti di ristoro.
Camminate, godendovi il paesaggio cercando di non arrivare ne troppo tardi ne troppo presto alla tappa successiva.
L’unico intoppo che potete trovare e’ quello di non trovare un posto per dormire se arrivate troppo tardi ma questo capita nei periodi di maggior affluenza, la sera fate una piccola spesa, i negozi chiudono presto nei paesini e rischiate magari di aver fame durante la notte.
Ci sono lavatrici, cucine, wifi e la possibilità, se siete stanchi di farvi trasportare il bagaglio da una tappa all’altra.
Le tappe giornaliere di marcia variano normalmente dai 18 ai 25 km al giorno, sembrano molti ma si soffre un pochino solo negli ultimi tratti.
Portatevi cuffiette e musica, vi terrà compagnia e vi darà la carica.
Arrivati a Santiago, noterete un cambiamento poiché e’ tutto più commercializzato mentre durante il Cammino le persone e le attività che vedrete saranno poche e tutte legate all’agricoltura.
La città e’ molto bella, ci sono viuzze tutte abbastanza affollate, il centro e’ chiuso al traffico,per fortuna,t anti Pellegrini, negozi di souvenir e ristorantini.
Attenzione perché in città i prezzi quasi raddoppiano tranne che per dormire.
La cattedrale e’ molto bella visitatela e se avete l’occasione assistete al Boda Fumeira, che credo venga fatto due tre volte a settimana.
La sera si esce si beve qualcosa e si va’ in piazza con chitarre e strumenti a suonare e cantare, si attende mezzanotte circa e tutto si spegne piano piano.
Una volta arrivati Santiago il viaggio dovrebbe essere finito ma io vi consiglio vivamente di spingervi fino all’oceano,sempre camminando,e’ bellissimo e forse li avrete quello che realmente avete cercato.
Come di consueto devo chiudere il mio articolo con una frase ascoltata per la prima volta dal mio amico e compagno di molti viaggi Enrico…………una frase che risuona continuamente in me……..Caro Dimitri il viaggio ti apre la mente….
…AL PROSSIMO VIAGGIO…