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La mattina mi sveglio che Pedro è già andato vi,domani partirò per Palmira così ho tutta la giornata da godermi da solo Damasco.

E’ il mio regalo.

Oggi compio 28 anni.

Damasco cosa ho fatto

Moschea degli Omayyadi

Dall’ostello vado subito alla Moschea degli Omayyadi.

Uno degli edifici più importanti della città, costruita nel 705 d.c. sopra ai resti di antichi templi e alla cattedrale Cristiana.

Una delle prime moschee ad essere costruite fuori alla penisola Arabica.

L’interno della Moschea

Al suo interno ci sono le reliquie di San Giovanni Battista, sacre sia ai Mussulmani che ai Cristiani, fatto decapitare da Erode.

É la prima moschea in cui entro in vita mia.

Mi levo le scarpe, mi copro le gambe e rimango folgorato dalla tranquillità, dal silenzio, dalla pace e dall’armonia che sprigiona la Moschea con i suoi 3 minareti tutti in stile diversi e la grande sala di preghiera.

Mi siedo, mi rilasso e mi godo questa nuova avventura che è solo all’inizio.

Ma anche questo popolo e questa cultura, che inconsciamente ho sempre amato e che è tutta da scoprire.

Damasco cosa ho fatto

Damasco cosa ho fatto per il mio 28° compleanno

Faccio anche un salto al Museo di Damasco, che da solo fa meritare una visita alla città, al cui interno ci sono reperti assiri, babilonesi, ebiani e greci.

Dopo una mezz’ora esco e me ne vado senza meta in giro tra madras, “le scuole Arabe” e moschee.

Vagabondo in mezzo al Suq, il più grande mercato della Siria e la sua galleria commerciale, tra botteghe e minareti.

Damasco cosa ho fatto

Rimanendo un po’ deluso dall’artificiosità e dalla modernità di un posto, ricostruito totalmente nel XX° secolo, che ha perso quella magia che mi aspettavo di trovare come nei mercati Marocchini.

Mi aspettavo qualcosa di più, nel suq pensavo di trovare casino, bordello, confusione peggio di Marrakech, invece c’è molta tranquillità.

Un posto dolce e intrigante, inesplorato e labirintico, ma mai espugnato nei secoli passati.

Si vedono molte persone con i capelli rossi, tracce evidenti delle crociate e del popolo Irlandese.

Ci sono Chiese Ortodosse, Armene e Cristiane che fanno da cornice alle infinite Moschee.

Damasco cosa ho fatto

Nella zona est c’è il quartiere cristiano con chiesette piccole e spoglie.

A Damasco iniziò la predicazione degli apostoli con San Paolo, e qui si trova la Chiesa più antica al mondo, la cappella proprio di San Paolo.

Esco dalla città vecchia, vado a Piazza Marjeh, la Piazza dei Martiri.

Il centro di tutta la città, nuova e vecchia, che si trova vicino ale mura.

Cambio i soldi per strada e mi rifugio in uno di quei tradizionali bar – locali a bere te e fumare narghilè.

Torno all’ostello che è notte, ho camminato tutto il giorno da solo, mi siedo, bevo due birre, ascolto le note dei minareti e vado a dormire.

MEDIO ORIENTE 6° Arrivo a Damasco e nel mondo Arabo - G°4
MEDIO ORIENTE 8° Palmira, la "Sposa del deserto" - G°6
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