ISRAELE Storia
ISRAELE STORIA
La storia dello Stato Israeliano, inizia già nella preistoria con insediamenti umani nel Paleolitico e nel Neolitico, con i primi popoli di religione Ebraica nel 3 millennio a.c..
Nascono così due Regni:
1) Regno d’Israele, annientato nel 770 a.c. dagli Assiri
2) Regno di Giuda, conquistato dai Babilonesi prima e dai Persiani e Romani più tardi, Romani che distruggono il Tempio, cacciano gli Ebrei, impongono il Cristianesimo come religione ufficiale e fanno di Gerusalemme la capitale dell’impero Romano d’Oriente.
Arrivano i Bizantini, i Mussulmani con Saladino, le Crociate e l’impero Ottomano, cambiano culture, idee, tradizioni, religioni ma l’unica costante è che nessuno vuole il popolo Ebraico, ma per gli Ebrei Israele è la loro Patria, la loro Terra Santa Promessa.
Solamente nel XIX secolo i primi Ebrei iniziano a tornare e nasce il Sionismo, un movimento culturale per il ritorno in Patria e per la Creazione dello Stato Ebraico.
Dopo la I GM tutta la regione diventa protettorato Inglese e solo dopo la II GM nasce la Stato Ebraico, nel ’48 le truppe Britanniche si ritirano e appena lo fanno gli eserciti di Egitto, Siria, Transgiordania, Libano e Iraq attaccano il nuovo stato.
Inizia la guerra d’indipendenza, il mito della fondazione dello stato, la guerra dura un anno, Israele vince, gli Arabi perdono, iniziano ad arrivare Ebrei da tutto il mondo, Ben Gourion diventa presidente e inizia il piano espansionistico con l’esproprio “forzato” delle terre, di punto in bianco ci sono 700.000 profughi.
Nel ’56 l’Egitto blocca il Golfo di Aqaba, nazionalizza il Canale di Suez impedendo il passaggio delle navi Israeliane ma in breve tempo con l’aiuto di Francia e Gran Bretagna, Israele riprende il controllo.
La popolazione sale sempre di più.
Nel ’64 nasce l’OLP, l’organizzazione per la liberazione della Palestina, che ha come unico scopo la distruzione di Israele con la lotta Armata.
Nel ’67 scoppia la Guerra dei 6 giorni: Israele vs Egitto, Giordania e Siria con lo scopo di quest’ultimi di sconfiggere Israele ma che ha come risultato l’occupazione proprio di Israele del Sinai, della CisGiordania, della Striscia di Gaza e di Gerusalemme, una guerra lampo, con il 50% degli aiuti e delle forniture tecnologiche date dagli Americani che instaureranno un patto di sangue (patto del diavolo dico io) contro il mondo Arabo.
Nel ’68 iniziano gli attacchi terroristici dei Palestinesi.
Nel ’73 nel giorno dello Yom Kippun, la cerimonia più sacra nel Calendario Ebraico, gli eserciti di Siria, Egitto, Iraq, Kuwait, Libia, Marocco, Algeria e Giordania attaccano insieme ma dopo nemmeno un mese l’esercito Israeliano arriva a 100km dal Cairo e 30 da Damasco, una dimostrazione di Forza senza precedenti.
L’Opaec, i produttori di petrolio MedioOrientali dichiarano l’embargo di greggio a tutti gli Stati che appoggiano Israele, l’Europa è costretta ad adottare mozione contrarie contro la politica Israeliana e il Sionismo s solo nel ’74 l’esercito si ritira da Siria e Egitto e inizia un piccolo Disgelo.
Nel’82 Israele invade il Sud del Libano dove ci sono i campi dei profughi Palestinesi, accusati dei continui attacchi terroristici, inizia un massacro (come quello ai campi di Sabra e Chatilia), che macchieranno la reputazione di Israele nei secoli avvenire.
Negli anni ’90 nasce il movimento indipendentista Palestinese di Hamas che dichiara subito guerra, Arafat (capo dell’OLP) riconosce lo stato Ebraico, così come Rabin Ministro Ebreo riconosce l’OLP, iniziano i negoziati ma scoppia anche la Prima Intifada.
Israele continua a costruire colonie, strade, ad occupare ed espropriare terre, fiumi, dighe, acqua, terreni fertili, crea leggi, divide i Palestinesi in due aree separate: La striscia di Gaza e la Cisgiordania, chiude i territori e fa uscire e entrare la gente solo con dei permessi.
Nel ’94 la Lega Araba fa finire l’embargo e nel 2000 scoppia la II Intifada.
Israele intanto fa quello che vuole, sempre più spudoratamente, uccide, distrugge, caccia, diventano i Padroni Assoluti, costruiscono un muro, internazionalmente illegale per dividere la Palestina con Israele, le condizioni di vita degli Ebrei sale, quella dei Palestinesi scende, peggiorano in modo drastico, per raggiungere le loro terre devono passare cancelli ed essere controllati dall’esercito Israeliano.
Nel 2006 dichiara guerra al Libano e agli Hezbollah Iraniani.
Siamo ai giorni d’oggi, Israele è diventata una potenza, in tutti i sensi e in tutti i campi, troppe sono le cose da dire e su cui riflettere ma ci vorrebbe un intero libro, io vi posso solo dire a livello soggettivo, tra tutti i viaggi che ho fatto e popoli che ho conosciuto solo uno ha negli occhi la paura e l’odio e solo uno mi ha trattato male.
Indovinate voi quale è.