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SIRIA STORIA

Siria storia - Palmira

Siria storia – Palmira

“Dio ti protegga, o Siria”

Il MedioOriente e soprattutto Siria e Giordania, sono sempre stati il crocevia e il punto di unione tra il mondo Mediterraneo, Egizio, Persiano e Caucasico.

Il punto, per millenni, più importante della leggendaria via della seta verso la Cina e l’India, una regione in mezzo ai fiumi dell’Eufrate, Tigri e Oronte, una regione con millenarie differenziazioni etniche, culturali e religiose.

Un territorio abitato già nel Mesolitico, già al centro degli interessi GeoPolitici nel 3.000 a.c al cui interno c’era il regno di Ebla che comprendeva Mesopotamia e Anatolia e lungo le coste l’impero dei Fenici.

Nel 500 a.c. tutto il MedioOriente è sotto il dominio Persiano con Alessandro Magno, poi del mondo Ellenico fino a diventare la Provincia dell’Impero Romano e con esso uno dei massimi centri di studio del diritto Romano e della lingua Latina.

É la volta dell’Impero Bizantino prima e della conquista dell’Islam più tardi, con Damasco che diventa uno dei centri culturali, politici e religiosi più importanti di tutto il mondo.

Arrivano le Crociate, Saladino, il dominio Arabo fino alla decadenza con gli Ottomani che dura fino alla Prima guerra mondiale quando la Siria diventa un protettorato Francese.

Nel 1946 ottiene l’indipendenza, la politica è instabile, in 10 anni si hanno 10 conflitti e si cambiano 4 costituzioni, sono anni di golpi di stato, guerre civili, attentati, sono gli anni di tensioni, delle guerre Arabo – Israeliane, di politiche a favore dei Palestinesi, contro i Sionisti e di avvicinamento e allineamento dell’orbita Sovietica.

Dal 1970, dopo la guerra dei 6 giorni sale al potere Hafiz Al-Assad che rimane in carica fino al 2000, trasforma la Repubblica in una forma ereditaria, appoggiato dal partito socialista Ba’th e dalla popolazione rurale, con la libertà di religione ma con un presidente che deve essere per forza di religione Islamica, sunnita.

Assad è quasi un monarca piuttosto che un presidente della Repubblica, ha la nomina diretta delle più alte cariche governative e militari, ha in mano il potere legislativo e esecutivo, ha il veto per tutte le decisioni in parlamento ed è il comandante dei servizi segreti e delle forze armate.

SIRIA STORIA MODERNA

Nel 2000 sale al potere in figlio Bashar, si hanno molte aspettative in positivo, ma sono tutte disattese, è l’inizio della crisi, si fanno riforme amministrative ed economiche ma senza aperture politiche, la disoccupazione aumenta, così come la povertà, il tasso di crescita demografico e la siccità, l’agricoltura va in crisi, il petrolio scarseggia, il settore pubblico è saturo, si fanno le prime privatizzazioni ma tutte a favore delle lobby controllate dal regime e si ha la chiusura con il Libano, il più importante bacino di lavoro per i Siriani.

Ecco la Primavera Araba, manifestazioni, repressioni, inizia la guerra civile, Assad ha il sostegno dell’Iran per la solidarietà verso gli Sciiti e il partito Hezbollah in Libano e della Russia che ha in Siria a Tartous la sua ultima base nel Mediterraneo.

Inizia una guerra che ormai dura da 3-4 anni e nessuno di noi poveri mortali ha capito veramente cosa sta succedendo e quali loschi interessi ci siano sotto, sono anni che stiamo vedendo tutto da un punto di vista Filo Occidentale e Filo Israeliano, che ci dice che Assad è il cattivo, bombarda villaggi e usa armi chimiche contro la popolazione e che c’è questa guerra casa a casa che sta distruggendo tutto, ammazzando barbaramente donne e bambini, con l’umanità che si sta squarciando, 50.000 morti e più di 500.000 rifugiati …e se ci fosse un altro punto di vista?

Eccolo, questo è quello che da anni scrivono in Russia.

Scoppia la Primavera Araba, scoppiano proteste, disordini, manifestazioni, sia i Laici Riformisti che i Fratelli Mussulmani chiedono riforme ma non il completo cambiamento politico come sta succedendo nelle altre nazioni.

E proprio nell’apice di queste manifestazioni iniziano a succedere cose molto strane: i cecchini iniziano a sparare sulla folla uccidendo sia la popolazione che le forze armate.

É il Kaos, c’è confusione e scompiglio, scoppia la guerra civile, tutta colpa di Assad che intanto ha, oltre, all’appoggio di Russia e Iran ha anche il sostegno incondizionato e l’impegno di non intervenire della Francia a cui a dato le coordinate satellitari di Gheddafi prima che questo raccontasse al mondo le sue amicizie con i nostri cugini mentre Ufficialmente Usa e Israele non si schierano.

Da una parte questi Ribelli dall’altra Assad, il suo esercito e la popolazione….si la popolazione è con Assad.

E allora chi sono questi Ribelli? Ecco la contro informazione Russa.

I Ribelli sono dei mercenari stranieri, delle teste di cuoio, addestrate, molto ben pagate, equipaggiati con armi costosissime e all’avanguardia, sono dei terroristi internazionali pagati dagli Sceicchi e da 29 paesi tra cui Arabia Saudita, Usa, Israele per fomentare il Kaos e per creare instabilità.

Uccidono tutti senza distinzioni, contadini, poliziotti, mussulmani, cristiani, laici, sciiti, sunniti, vengono sgozzati, decapitati, mutilati, violentati e molte video sono anche su YouTube, carnefici più che mercenari, pieni di alcool, droga e allucinogeni il cui unico scopo è far cadere tutta la responsabilità su Assad, come effettivamente scrivono tutti i giornali occidentali.

Siria storia - Assad

Siria storia – Assad

E Assad che fa?

Dopo un primo periodo di confusione manda subito l’esercito a difendere il paese, i focolai sono molti ma piano piano vengono soffocati, sconfitto inizialmente il nemico immaginario si riavvicina al popolo, effettua riforme, emana una nuova costituzione, cancella lo stato di emergenza, dialoga  e riallaccia rapporti con l’opposizione.

Ma a l’America e Israele proprio non va giù e spingono l’Europa a condannare Assad, tornano alla carica, vogliono intervenire, Obama dice che Assad è un criminale, ha ed usa armi chimiche e ha le prove (come per Saddam), ma in Russia girano filmati diversi da quello nostri, filmati che dicono quello che ho appena scritto ed pone subito e sempre il veto per un intervento militare.

Arrivano anche gli Ispettori dell’ONU che dovevano dichiarare quello che i Filo Americani dicevano invece nel rapporto che fanno definiscono “oscure” le prove.

Ormai è chiaro e palese che non si vuole far cessare le violenze, la pace voluta da molti è solo un’utopica messinscena e intanto la gente muore, bambini, donne, innocenti muoiono a centinaia ogni giorno, città come Hama, Homs, Aleppo sono solo cumuli di macerie, la guerra è ancora quartiere per quartiere.

Ma alla fine perché tutto questo?

I Russi dicono perché gli Usa e Israele vogliono eliminare una volta per tutte l’unico alleato Iraniano, l’unico che sta dando filo da torcere alla politica espansionistica e coloniale americana e saudita nella conquista di tutto il MedioOriente, vogliono cancellare un nemico degli Sceicchi, vogliono disintegrare gli Hezbollah uno dei rari partiti che lottano a fianco dei Palestinesi contro gli Israeliani e con la caduta di Assad tutto diventerà più facile, anzi non si avranno più ostacoli.

Ottimi motivi dicono in Russia.

Certo Assad non sarà ne un Santo ne un eroe, sicuramente è tiranno e una monarca che gestisce con altre pochissime persone la maggior parte delle ricchezze Siriane ma non è sicuramente il Diavolo che ci vogliono far credere e guarda caso proprio quando tutta questa storia sta finendo spunta fuori l’Isis.

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