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Orte, paese della Tuscia, la cui storia si perde nel tempo.

Virgilio canta nell’Eneide l’intervento delle “Hortinae Classes” (flotte o eserciti ortani) contro Enea.

Ufficialmente fondata dagli Etruschi, il suo centro storico vanta una continuità di vita che raramente altri borghi in Italia possono vantare.

Una storia però che pochi conoscono.

Tutto quello che sappiamo fino al 1600 lo dobbiamo al Leoncini; la sua “Fabbrica Hortana” costituisce l’unica fonte di notizie e vicende su Orte.

Poi quasi il vuoto.

Solo negli ultimi decenni Don Delfo e Abbondio Zuppante prima e Giancarlo Pastura negli ultimi anni hanno provato con ottimi risultati a far riemergere quelle memorie storiche che tanto ci sono care.

Negli ultimi giorni si è aggiunto il dott. Claudio Russo, nostro amico, che il 31 marzo 2023, nella sala conferenze del palazzo vescovile di Orte, ha presentato il libro “LE CONFRATERNITE AD ORTE – tra vita sociale e impegno religioso”.

"Le confraternite ad Orte - Tra vita sociale e impegno civico" di Claudio Russo

“Le confraternite ad Orte – Tra vita sociale e impegno civico” di Claudio Russo

Libro assolutamente da leggere soprattutto perché scoprire la storia delle Confraternite di Orte è conoscere la storia della città.

Pensate che l’evento più importate legato alle confraternite è la processione del “CRISTO MORTO” – appena svolta –  che è in itinere per il riconoscimento UNESCO come bene immateriale dell’umanità.

E oggi abbiamo in esclusiva, nella sua prima intervista da scrittore, proprio Claudio Russo.

Claudio, tra i tanti interessi che hai e che conoscevamo, questa mi ha proprio spiazzato. Quando nasce questa passione per il sacro e il profano?

Grazie per la domanda, non sei il primo che me la pone e che è rimasto spiazzato dalla pubblicazione di questo testo.Tuttavia il mio interesse verso queste tematiche non è nuovo, anzi, il contrario. Ho sempre avuto attenzione e passione per gli argomenti storici e gli studi antropologici. Proprio i miei studi giovanili in ambito demo-etno-antropologici mi hanno portato, a conoscere meglio l’argomento delle Confraternite ad Orte per il legame e la devozione che, nei secoli, hanno accomunato i nostri concittadini.

Non si può comprendere il nostro presente senza aver conosciuto la storia, cosi importante, che hanno costituito le confraternite per la nostra comunità.

Domanda scontata ma dovuta, in due righe, di cosa parla il libro?

Il libro parla della storia delle confraternite ad Orte, vuol essere un’introduzione all’argomento.Un primo avvicinamento al ruolo svolto da esse.Partendo da una descrizione della loro costituzione e attività sul territorio nazionale per arrivare poi a tratteggiare loro funzione, cosi significativa, nel nostro comune, andando a risalire la storia di ognuna di esse e la loro funzione sul nostro territorio.

http://www.mescalinablog.com/orte-la-processione-del-cristo-morto/

Cosa sono le confraternite e cosa rappresentano per te e per noi? E quanto sono importanti per la vita sociale e l’impegno religioso per Orte?

Questa domanda è il filo conduttore del libro. Le confraternite sono delle associazioni composte da fedeli laici canonicamente erette con decreto ecclesiastico.Sono nate tra il XII e il XIII sec., con lo scopo di assistere e aiutare i propri aderenti. Hanno attraversato la storia del nostro paese per quasi tutto lo scorso millennio. Orte è uno dei comuni in cui le confraternite sono entrate più in profondità nel tessuto sociale. A partire dalle pratiche liturgiche, per proseguire con la costituzione degli ospedali e all’interazione con la parte urbanistica del territorio, per finire con l’importanza della processione del Venerdì Santo sono il filo conduttore del testo.

Quali sono stati i commenti ricevuti che ti hanno emozionato di più da chi ha letto il libro?

I commenti più piacevoli sono stati quelli di molti nostri concittadini che incontro per le strade del paese.La possibilità di conoscere i contorni delle nostre confraternite in un testo semplice e anche molto visivo è stato sicuramente piacevole.

“Le confraternite ad Orte – Tra vita sociale e impegno civico” di Claudio Russo

Perché secondo te dobbiamo leggerlo?

Dal mio punto di vista, chi vuole conoscere la storia della propria confraternita, per la quale, magari, si veste da anni o da generazioni o scoprire il significato di alcune pratiche liturgiche del Venerdì Santo il testo può essere molto utile.Cosi come può essere interessante e piacevole osservare come le confraternite abbiano impattato nei secoli precedenti in maniera determinante. 

Visto che dopo questa intervista saranno centinaia, forse anche migliaia le persone che vorranno leggerlo dicci dove possiamo comprarlo o – eventualmente trovarlo e scaricalo? 

Il libro si può trovare nelle sedi della Pro-loco, di Orte sotterranea e nelle edicole-tabaccherie del paese oppure mi può contattare sul mio profilo facebook. 

Ultima cosa, una domanda che non ti ho fatto e a cui vorresti rispondere?

Una cosa che può essere interessante, a mio parere, è analizzare l’evoluzione delle confraternite di Orte rispetto a tanti argomenti storici che studiamo nelle nostre scuole: dalla costituzione dei comuni al periodo rinascimentale per passare alla riforma luterana e controriforma, fino all’età Napoleonica e al nostro risorgimento. Poterebbe essere molto interessante, anche per le scuole l’accostamento locale/nazionale.

“Le confraternite ad Orte – Tra vita sociale e impegno civico” di Claudio Russo

Doverosi saranno i ringraziamenti, c’è qualcuno che vuoi ringraziare in particolare?

Ringrazio voi che mi avete dato al possibilità e il piacere di realizzare questa intervista, ringrazio il mio amico Dimitri Lalli, a cui mi lega un aneddoto senza il quale non avrei potuto pubblicare il testo. ringrazio Il Dott. Giuseppe Bellucci che mi ha accompagnato, come Virgilio, nelle ricerche di archivio e nelle stesura del testo.Ringrazio Il presidente delle confraternite riunite, Roberto Rondelli, per il sostegno costante, l’editore Dott. Luigi Ceppari per l’entusiasmo con il quale ha accolto, da subito, il progetto e ovviamente la mia famiglia, in particolare mia moglie Valentina che ha avuto la pazienza di lasciarmi il tempo necessario 

Sfortunatamente per noi, per fortuna per te, l’intervista dott. Claudio Russo è finita, noi ti salutiamo, per noi è stato un piacere ma sopratutto un onore, ti ringraziamo e aspettiamo con ansia il prossimo libro per poterne parlare ancora insieme.

Don Lando Leoncini
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